Capitolo primo

Padri e figli


E' una corsa. Guardandoli bene non sai se stanno scappando o se si stanno muovendo verso qualcuno. Una cosa è chiara: sono tre ragazzi che corrono e sono in affanno, stretti nei loro vestiti anni Settanta.
C'è, nei loro occhi e nei loro gesti, qualcosa di precipitoso. Il cerchio si spegne, ogni cosa si disfa. I muscoli delle gambe, con il sangue che li inonda a fiotti, si tendono in una corsa violenta. Non si sentono né la fatica né le eventuali ferite, si corre in assenza d'aria, in un'apnea di sensi che è delle bestie e non degli uomini.

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