La telefonata arrivò alle 9 e 37 della sera del 18 marzo, sabato, vigilia della rutilante e rombante festa che la città dedicava a san Giuseppe falegname: e al falegname ap­punto erano offerti i roghi di mobili vec­chi che quella sera si accendevano nei quar­tieri popolari, quasi promessa ai falegnami ancora in esercizio, e ormai pochi, di un lavoro che non sarebbe mancato. Gli uffi­ci erano, più delle altre sere a quell'ora, quasi deserti: anche se illuminati, l'illuminazione serale e notturna degli uffici di po­lizia tacitamente prescritta per dare im­pressione ai cittadini che in quegli uffici sempre sulla loro sicurezza si vegliava.


Editore: Edizioni Angolo Manzoni
Anno di pubblicazione: 1997

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